Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Il Consiglio Comunale di Vecchiano approva il Bilancio di previsione 2012
e il triennale 2012-2014
Vecchiano –
Approvato il bilancio di previsione 2012 e triennale 2012-2014. Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri (11 maggio, ndr) infatti è stato approvato il documento di indirizzo finanziario: l’approvazione arriva dopo un’ampia consultazione da parte di tutti i soggetti interessati, e pertanto può essere definito, senza dubbio alcuno, un “bilancio partecipato”.
Vediamo i contenuti principali del Bilancio 2012. Per quanto riguarda l’IMU sull’abitazione principale sarà applicata l’aliquota base del 4 per mille, mentre per gli altri immobili (dalla seconda casa alle attività commerciali, ndr) sarà applicata l’aliquota base del 7,6 per mille, elevata all’8,6 per mille per gli immobili sfitti.
Il Comune ha inoltre deciso di dimezzare l’aliquota per tutti i beni strumentali delle imprese agricole, facendola passare dallo 0,2 allo 0,1 per mille. In totale, dall’Imu il Comune di Vecchiano incasserà circa due milioni e 300.000 euro, di cui circa 700.000 deriveranno dai proventi sull’abitazione principale, mentre il restante sarà il 50% di quanto incassato su altri immobili, poiché la metà di tali importi andrà a finire direttamente nelle casse dello Stato.
L’addizionale Irpef sarà, invece, elevata all’8 per mille, con 10.000 euro come area non soggetta a tassazione. Viene confermata, inoltre, la scelta di non introdurre la tassa di soggiorno per favorire il settore turistico, mentre la Tia (Tariffa Igiene Ambientale) rimane invariata, grazie all’impegno dei cittadini nella raccolta differenziata e nell’utilizzo del Centro di Raccolta di Legnaio.
Molto rilevanti, inoltre, i dati relativi alla spesa sociale del Comune di Vecchiano: nel 2012 tale spesa è stata, infatti, incrementata di circa 185.210 euro, prevedendo anche, da quest’anno, un contributo di 25.000 euro di sostegno alle famiglie per il pagamento della retta dell’asilo nido. Per quanto concerne l’assistenza specialistica ai portatori di handicap nella scuola, questa passa da circa 116.400 euro a 140.000 euro.
Un discorso a parte merita l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione: è noto che la legge consenta il loro utilizzo per la spesa corrente, ma è evidente che finanziare una spesa ordinaria con un’entrata straordinaria crei uno squilibrio nel bilancio. Ecco perché il Comune di Vecchiano non utilizzerà gli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente, ma esclusivamente per gli investimenti. Infine, è bene sottolineare che il Comune vecchianese sarà impegnato concretamente nella lotta all’evasione fiscale.
“Per il raggiungimento di questo obiettivo di giustizia fiscale e sociale non lasceremo nulla di intentato, sia con l’azione del Comune in sinergia con Sepi, sia prestando l’opportuna collaborazione all’Agenzia delle Entrate, ai sensi della Legge 122/2010. Non mancheremo anche di collaborare, nelle forme istituzionalmente previste dalla legge, con la Guardia di Finanza, in special modo per evitare che nell’accesso ai servizi comunali possa ingiustamente prevalere chi evade il fisco”, commenta il Sindaco Giancarlo Lunardi. “Il nostro bilancio non è facile, come per gli altri 8000 comuni italiani, ma non è un bilancio recessivo.
Con l’avvio del Regolamento Urbanistico, con il decollo ulteriore di Marina di Vecchiano e del turismo nel nostro territorio, siamo pronti ad afferrare la ripresa per uno sviluppo sicuro, più sobrio, ma fondamentale per le giovani generazioni, che sono veramente a rischio di rimanere ai margini della vita del nostro Paese”, conclude il Sindaco Lunardi.
Ufficio Comunicazione