E’ dall’idea di Massimo Guantini e che nasce il Bolgheri Melody. Il Festival che dal 2010 anima e domina la Costa degli Etruschi è nato per caso in una conversazione tra due amici, musicisti e compositori entrambi, che si sono riuniti ed hanno deciso di fare qualcosa di grande per la costa livornese.
 
Racconta Scalzini che l’esigenza fu subito quella di dare voce ai grandi protagonisti del territorio: così vennero riuniti il Sindaco Fabio Tinti, il Marchese Niccolò Incisa della Rocchetta, ing. Pierfrancesco Guarguaglini, Fabio Mannari direttore della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, l’arch. Massimo Piccin di Podere Sapaio.
 
Da questa idea e da questa spinta propulsiva è nato il festival che tutti noi oggi conosciamo, una scommessa vinta grazie alla qualità delle proposte artistiche, agli sponsor che hanno creduto negli anni nella manifestazione ma anche all’importanza determinante dei vini di Bolgheri e di un territorio dalle grandi risorse paesaggistiche e naturali.  
 
Ringraziamo quindi un vecchianese doc trapiantato a Bolgheri, il Maestro Sauro Scalzini, il quale ha avuto ed ha un ruolo di primaria importanza all’interno dell’organizzazione della manifestazione. Compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, Scalzini ha organizzato importanti eventi con il noto presentatoree Daniele Piombi. Dal 1973 è stato organista e maestro della Filarmonica di Castagneto conducendo anche un’intensa attività di progettazione e realizzazione di eventi per il territorio. 
 
Dopo i successi della prima e seconda edizione del Festival, pur con le difficoltà che colpiscono il mondo della cultura in Italia, Bolgheri Melody ha riconfermato e allargato ancora di più la sua offerta: la grande danza con l’étoile Roberto Bolle in apertura il 18 luglio e Momix in un doppio appuntamento 4-5 agosto, la trilogia Verdiana (Rigoletto – Trovatore e Traviata) nei tre appuntamenti del 27,28, 29 luglio, Friends’ Reunion serata evento con Emma, Antonino e Pierdavide e la partecipazione straordinaria del Maestro Beppe Vessicchio alla direzione d’orchestra, la grande comicità con il Giro Zelig e Enrico Brignano (rispettivamente 20 luglio e 16 agosto),  i Nomadi con il loro Ricordarti Tour, presenti in Arena il 9 agosto nel ventennale della scomparsa del fondatore Daolio, l’operetta il Paese dei Campanelli l’11 agosto ed infine la grande serata di gala conclusiva il 18 agosto con artisti di primaria importanza nazionale e internazionale.