Nei suoi numerosi articoli sulla storia del territorio, Franco Gabbani ha finora preso come riferimento, personaggi o avvenimenti storici, inquadrandoli nella cornice degli usi e delle norme dell'epoca.
Questa volta prende spunto da situazioni e argomenti curiosi, spigolature come le chiama.
Al di là dei fatti precisi, quello che colpisce particolarmente, è il linguaggio usato nei documenti, non solo formale e involuto, come da sempre ci ha abituato la burocrazia, ma spesso anche di difficile comprensione, esplicitando l'evoluzione continua della lingua e dei termini.
Presentata alla stazione ferroviaria di San Giuliano Terme la lista civica “DEMOCRATICI RIFORMISTI”
UNIRSI PER RIFORMARE: questa la parola d'ordine della nuova lista civica che è stata presentata ufficialmente ieri nella gremita sala della stazione ferroviaria di San Giuliano Terme.
Unirsi perchè la lista è nata dalla confluenza di due partiti, Italia dei Valori e Partito Socialista Italiano, e da Nuova Officina delle Idee, espressione di parte della società civile.
La nuova aggregazione “Democratici Riformisti” si colloca naturalmente nel centro sinistra completando la coalizione che supporta il candidato a Sindaco, vincitore delle primarie nella coalizione con Pd e SEL, Sergio di Maio.
“ E' impensabile dividersi sempre più e disperdere le energie che servono invece per metterci in gioco e dire la nostra – ha esordito Silvia Guidi , coordinatrice provinciale dell'IdV- a partire proprio da San Giuliano”.
Una lista, quindi, dal profondo significato di unione, idee e valori: in un momento storico in cui si notano continue liti, divisioni interne ed espulsioni varie, Democratici Riformisti invece fonde le diverse forze del proprio territorio in un’unità di azione.
“Oggi come oggi i cittadini chiedono la semplificazione del panorama politico e questo deve accadere anche a livello locale, -sottolinea il coordinatore del PSI termale Tiziano Taccola- la nostra è una lista di persone immerse nel quotidiano e consapevoli dei problemi che il vivere giorno per giorno in questo territorio ci pone davanti; noi mettiamo al centro dell'attenzione il cittadino che, da portatore dei diritti primari, diventa il centro della nostra attenzione nell'ottica di equità, giustizia sociale, sicurezza e libertà”.
Davide D'Onza, oltre a portare il contributo di Nuova Officina delle Idee ha spiegato che il simbolo rappresenta una ruota che progredisce a sinistra, mossa dall'ingranaggio del lavoro, rosso, che percorre e salvaguardia la via ambientale, verde, nella trasparenza del bianco, esaltando i colori della bandiera italiana.
Hanno preso la parola gli assessori Enzo Pannilunghi, Marco Balatresi e Veronica Mele per sottolineare l'importanza di questa operazione che serve ad unire la capacità politica maturata negli anni con le esperienze delle forze di governo assieme alla freschezza dei cittadini che si sono avvicinati a questa lista per meglio poter cogliere il buono di quanto è stato fatto negli ultimi tempi nel nostro territorio e di poterlo amalgamare con la facilità di individuare soluzioni innovative di chi ha una visione politica più fresca e recente.
Una miscela nuova che ha intenzione di portare contributi importanti all'interno dell'Amministrazione Comunale.
I punti cardine del programma, solo per accennarne alcuni, sono la tutela ambientale, la riorganizzazione in ambito di area vasta di diversi servizi e di GeSte, la riorganizzazione della macchina comunale e gli aspetti inerenti all'informatizzazione e alla trasparenza.
Al termine molte le domande poste, evidenziando la partecipazione dei moltissimi presenti, alle quali, naturalmente, il tavolo ha risposto permettendo anche un confronto diretto tra la tribuna degli astanti.