Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
"Ti ho visto in San Rossore, di là, e dopo nove ore ti ritrovo a Marina, di qua dal Serchio, ma in tutto questo tempo, caro Elio detto Stellone, dove sei stato?"
"Dall’altra parte del mondo, a dare un poco di calore a chi ha giorni brevi. E te, caro Umberto detto Chiube, che ti ho visto in Serchio e ti ci ritrovo dopo nove ore, cosa hai fatto?"
"Son tornato a casa a Migliarino, ho pulito due pescetti pescati, sono stato in bagno, ho cenato, ho messo a letto il nipotino, ho aperto il computer, controllato la posta, risposto a due mail, lavorato/divertito un’oretta con questo bussolo, ritornato in bagno, dormito, ripresa la moto, sciolta la catena alla barca, due moccoli perché il motore non partiva… e te mi vieni a dire che sei andato chiotto chiotto lemme lemme a giro nell’altro emisfero?
E per riattraversare il Serchio ci hai impiegato nove ore?"
Be' mi’ tempi con Pattana!