L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
L'associazione dei Lucani presenta il libro di Nicola Coccia, L'arse argille consolerai. Carlo Levi, dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti – 2 ed.
Venerdì 22 febbraio alle 18.00 nella Sala Edizioni ETS (Palazzo Roncioni Lungarno Mediceo, 16-Pisa) l'Associazione dei Lucani a Pisa in collaborazione con Edizioni ETS presentano il libro L'arse argille consolerai di Nicola Coccia (LINK). Libro vincitore del "Premio nazionale Carlo Levi" 2016Saluti di Michele Molino, Presidente associazione dei Lucani a Pisa; Gloria Borghini, editore. Presenta Carlo Emilio Chiorazzo. Sarà presente l'autore.Il libro parla di Carlo Levi medico, pittore, componente del Comitato Toscano di Liberazione, della donna che lo ha protetto, del bambino di cui è stato padre putativo, della figlia segreta, della stesura del Cristo si è fermato a Eboli, avvenuta, sotto l’occupazione tedesca, in un appartamento di Firenze. Ci sono testimonianze e foto mai pubblicate prima, come quella della persona che ha suggerito a Levi il titolo del suo capolavoro, o quelle dei cinquemila sfollati a Palazzo Pitti.
Secondo Carlo Levi nella Lucania del 1935 Cristo non era mai arrivato. Si era fermato molto prima, a Eboli, in Campania, come raccontavano i contadini. «Cristo non è mai arrivato, come non erano arrivati i romani, che presidia-vano le grandi strade e non entravano fra i monti e le foreste, né i greci che fiorivano sul mare di Metaponto e di Sibari».