Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
In queste ore purtroppo siamo venuti a conoscenza degli effetti, da parte di ignoti, di uno spregevole atto vandalico presso la Cappella di Padre Pio, edificio di culto immerso nell’area protetta della tenuta di Migliarino all’interno del Parco Naturale Regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli.
Il luogo è meta di cittadini locali e turisti per la sua sacralità e per la sua bellezza naturalistica.
Ogni anno, in estate, un comitato di fedeli organizza un ricco programma di celebrazioni religiose, officiate dai parroci della Valdiserchio e in una occasione anche dall'Arcivescovo di Pisa, Giovanni Paolo Benotto.
Magica infatti, è l’atmosfera di questo luogo di preghiera e di serenità.
Sono state distrutte e imbrattate le statue di Maria, dell’Arcangelo Gabriele e di Padre Pio.
Condanniamo questo atto vandalico con forza ricordando che la nostra Costituzione tutela la libertà di culto quale principio fondamentale per la convivenza tra i popoli.
Ringrazio, a nome personale e dell’Amministrazione che presiedo, le forze dell’ordine prontamente intervenute, e la Polizia Scientifica che sta conducendo le indagini. Un ringraziamento al comitato che ha già programmato, sin dalle prossime ore, interventi di ripristino del luogo, in modo da poter rispettare il programma delle celebrazioni, già pronto da tempo e la cui partenza è ormai prossima.
Questo il comunicato, ma sono andato più a fondo e non vi è stato solo l'accanimento alle statue e alle cose, quello che addolora di più sono le scritte sulla fronte della Madonna, sul leggio, sulla statua del santo, scritte che vanno oltre al credo religioso, improntate sull'odio razziale, parola non giusta perchè la lingua usata è il polacco.
Sul leggio vi è scritto "lode a satana".
Povera gente!