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Titolo :  Uno di Sinistra
Nome e cognome :  Perchè non tornare a casa 
E-Mail :  
21/9/2010-
Testo del messaggio : Forse sarebbe bene tornare a casa, dai paesi dove non sono più missione di pace ed era meglio non andarci.Risparmieremo soldi e vite umane.
Titolo :  all'ex incursore e a mai di sinistra
Nome e cognome :  simone7002 
E-Mail :  simone7002@yahoo.it
20/9/2010-
Testo del messaggio : Concordo con quanto da lei riferito, poichè però il lavoro è un diritto costituzionale, chiunque lo svolga con dignità, serietà e diligenza verso le leggi e la tutela della salute, debba, qualora succeda che ci scappi il morto, ricevere la giusta attenzione al pari di chi opera sotto l'esercito o sotto qualunque altra forma e natura di rappresentanza dell stato italiano.
Mi si dirà che no è possibile fare funerali di stato per ogni caduto sul lavoro ed io infatti non chiedo questo, piuttosto l'attenzione dei ministri competenti in materia affinchè si adoperino per trovare le giuste forme di contrasto.
Del resto se in Giappone per le loro grandi opere progettano il tutto con il rischio infortuni pari a "0" (zero) mentre da noi per il fantomatico ponte erano già previsti una serie di infortuni anche gravi (se ritrovo la fonte la ripubblico), qualcosa vorrà dire, per non parlare delle solite depenalizzazioni a carico dei datori di lavoro rei di non aver garantito la salute del personale, per non aver ottemperato agli obblighi di legge circa la valutazione dei rischi o per aver assunto a nero, senza formazione e non ultimo per coloro che usano l'arma del licenziamento se non si compiono interventi lavorativi senza l'uso dei così detti D P I (dispositivi di protezione individuale) previsti per le varie mansioni.
Torno a ripetere, se non avessi partecipato ad una assemblea per RSPP e datori di lavoro inerente alle depenalizzazioni fatte dal governo attuale sul testo unico 81/08, nella sede dell'unione industriale pisana (non su Marte), se non avessi udito l'enfasi dei relatori con cui plaudivano a tutte le modifiche peggiorative dal punto di vista della sicurezza, non avrei difficoltà a dar ragione al "mai di sinistra" se non che quei festanti relatori sono molto probabilmente fedeli elettori di destra, ma lo schifo che provai era più che altro dato dalla sensazione che quelle ignobili figure davano la sensazione di certezza che loro e i loro successori, mai e poi mai sarebbero "scesi" nelle condizioni dei loro dipendenti.
Per me questo è lo specchio della società italiana, nasci con la camicia, muori con la camicia e generi prole anch'essa nata con la camicia che mai si potrà mettere in competizione con nuovi soggetti provenienti dal basso, non è proprio concepita come possibilità, per questo anche le norme vengono redatte in tal senso, altro che meritocrazia, concorrenza ed esaltazione di talenti (a meno che non siano di buona famiglia ovviamente).
In questa società, questo mercato del lavoro e con questa economia è troppo facile ridurre il tutto alla scelta di chi non ha scelta di compiere un lavoro senza le dovute garanzie dal punto di vista della salute, qui vengono le scelte di chi governa su chi deve essere punito e chi premiato, è o stesso per quel che riguarda la giustizia, l'ordine pubblico o le scelte economiche, riveda i provvedimenti presi e previsti da questo governo, poi rispetto la sua scelta di non andare a sinistra, ma almeno eviti di fare ulteriori danni alla Nazione alla quale dice di tenere.
Titolo :  NEGOZI SOTTO CASA
Nome e cognome :  STEFANO FERRINI
E-Mail :  STEFANO@SIRIUS.PISA.IT
20/9/2010-
Testo del messaggio : Amici di questo forum, leggendo alcuni interventi a proposito dei nogozi di vicinato, quelli sotto casa per capirsi, mi sono affiorati alla mente dei bellissimi ricordi.
Ricordo che, quando ero bambino, spesso mia mamma mi mandava all'alimentari o dal fruttivendolo, e, scendendo di casa, bastava percorrere 50 metri e di alimentari o fruttivendoli se ne trovavano minimo due...Adesso purtroppo forse ne troviamo uno a mala pena, e l'unica alternativa diventa l'iper o il super o il mega a 5 10 o 15 km da casa. Lì è davvero tutto meglio?? Adesso è facile prendere la macchina ma quando avremo davvero i capelli bianchi e saremo davvero "stanchi" chi ci manderemo al super o al mega???? Anche se lì fosse tutto meglio, forse diremo che .... era meglio quando si stava peggio.
Titolo :  non capisco
Nome e cognome :  ex incursore 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : non capisco perche noi italiani mettiamo di mezzo la politica per ogni questione non credo che che ciò semplifichi le cose,ma credo che non dobbiamo mancare di rispetto per tutti quelli che perdono la vita sul lavoro siano essi miliari o civili come ex incursore sono orgoglioso del giuramento che feci ,oggi,operaio lo sono ancora di piu . mio padre,partigiano se potesse vedere l ,italia oggi sicuramente non crederebbe ai suoi occhi quindi cerchiamo di onorare i nostri morti e di rispettare di piu chi fa il proprio dovere,sia esso operaio o militare
Titolo :  x 3MENDO
Nome e cognome :  MAI DI SINISTRA 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : Ho letto benissimo ciò che hai scritto ma vorrei che lei capisse un paio di cose:
- i funerali di stato vengono fatti alle persone (militari e non) che hanno lottato per la patria, la democrazia in Italia e fuori, e non vengono fatti a chiunque. Spesso sentiamo anche di militari morti in incidenti stradali ma a questi non viene fatto nessun funerale di Stato, esattamente come ai morti sul lavoro.Viceversa se ricorda, anche Quattrocchi (se non erro il nome) morì ucciso in Iraq mentre svolgeva il suo lavoro di operatore di sicurezza per una società, e anche a lui furono fatti i funerali di stato perchè aveva onorato la patria, malgrado morto sul lavoro.
- altra cosa che vorrei farle capire che anche parlando con militari di carriera e non non ho trovato miliardari con stipendi da nabbabbi, ma lavoratori esattamente come tutti i lavoratori, a meno che non abbiano vinto al superenalotto. I militari hanno stipendi esattamente come tutti gli statali gli unici soldi in più che possono prendere e se vengono impiegati in missioni umanitarie all'estero, e per tale motivo vengono pagati in basi al livello di rischio che corrono, tenendo ben presente che possono morire perchè un talebano qualsiasi gli spara o li fa saltare per aria. I militari, come tali, vengono comandati a partire e non ci vannno in vacanza ma per lavoro perchè chi ci governa ritiene necessario un intervento Italiano in certi paesi. Rispetto e sono daccordo con Lei che le morti su lavoro sono importantissime ma queste come spesso vediamo sono dovute a persone spesso possidenti o imprenditori che pur di non pagare le tasse o aggirare la legge non mettono in sicurezza il lavoro di ogni lavoratore. Se la sicurezza non c'è non bisogna sottostare a questo o quel lavoro pur di andare avanti ma bisogna lottare insieme affinchè ciò non accada mai. Se tutti i lavoratori si rifiutassero di lavorare se non in sicurezza questi loschi imprenditori sarebbero costretti a fare ciò che la legge prevede. Tutte le vite sono importanti di tutti i lavoratori, militari e non, ma se per un uomo vengono fatti i funerali di stato perchè si è distinto perchè fischiarlo. Credo che le morti su lavoro siano troppe ma bisogna agire insieme perchè queste non avengano mai. Spero questa volta di non aver offeso nessuno.
Titolo :  All'Archeologo
Nome e cognome :  Risposta 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : 
Gentile Archeologo, “la politica” -e qui credo che sia lei che io si intenda l'Amministrazione Comunale- non vedo cosa possa fare per valorizzare il vostro lavoro oltre a consentirvi di eseguirlo.
E' vero che ciascuno ha la propria idea sul valore da dare alle cose, ma se vogliamo essere almeno un po' pratici bisogna capire che non sono quei modesti reperti che portate alla luce a rappresentare un piccolo e importante pezzo di storia del nostro Comune. Come ho già detto, dovunque si effettuino scavi in prossimità di chiese antiche si trovano sepolture, non è niente di straordinario, è semplicemente un fatto e come tale già riportato dalla storia. Cos'altro si può aggiungere a questo? Per spiegarmi meglio le porto un piccolo esempio: a Massaciuccoli si sta scavando una residenza romana (per l'occasione è stata realizzata una costosa copertura, non so se provvisoria o definitiva, che oltretutto è uno sfregio per il piccolo paese), ecco io non capisco il valore di questo scavo. A Massaciuccoli ci sono già visitabili le terme romane, già è stata riportata alla luce una residenza patrizia e lei sa bene che dovunque si scavi, in quei dintorni, viene alla luce qualcosa: cosa si fa si aprono nuovi cantieri? Ne vale la pena? Lei sa bene che i magazzini dei nostri musei traboccano di reperti, che di siti archeologici ne abbiamo a bizeffe, quanti ne vogliamo ancora aprire? Per farne cosa? Si conoscono siti archeologici importantissimi che potrebbero restituire cose di grande valore: lì si dovrebbero aprire cantieri, se gli insignificanti stanziamenti dello Stato lo consentissero. E tuttavia non ci sarebbe da aspettarci molte sorprese: perfino il ritrovamento di medicinali in pillole di epoca romana, che è una cosa abbastanza rara, non è una scoperta straordinaria, già si conoscevano questi medicinali.
Una cosa che invece sarebbe di notevole interesse, qui a Vecchiano -e di non molta spesa- sarebbe il recupero dell'oratorio romanico-pisano di San Pietro in Asconda. Lei lo conoscerà certamente e converrà che quello sì sarebbe un lavoro importante. Nonostante il tempo e la vegetazione lo abbiano notevolmente rovinato è ancora recuperabile -molto materiale è ancora in loco- e un suo restauro sarebbe magnifico. E forse nella sua prossimità qualche buon reperto potrebbe venire alla luce.
La saluto cordialmente.
Titolo :  Militare
Nome e cognome :  Cittadino 2 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : Non possiamo certo essere d’accordo con i fischi allo stadio di Livorno. E’ una cosa sbagliata sotto ogni punto di vista, inopportuna, offensiva e fuori luogo. Se si vuole contestare la nostra missione in Iraq, non di pace ma di guerra, è una mia opinione, si possono e debbono usare altri mezzi e altre occasioni. Quei fischi sono da rigettare. Diverso però è il discorso sulla ipocrisia che avvolge queste morti di poveri giovani militari e sull’enfasi che viene dato al loro sacrificio. Non si tratta di essere di sinistra o di destra, di essere buoni o cattivi (la lettera del Mai di sinistra, ad esempio, è una lettera cattiva) ma si tratta di essere ragionevoli e di cercare di dare il valore che meritano senza essere condizionati dai discorsi e dalle televisioni. Sono molto dispiaciuto per il povero tenente ucciso in missione e addolorato per i suoi familiari, ma lo sono altrettanto per tutti quei giovani che muoiono sul lavoro, e sono tanti, che non hanno non solo la stessa risonanza televisiva ma nemmeno talvolta vengono nominati. Destinati a restare un numero per la statistica anche loro hanno dei genitori e degli affetti.
E c’è anche una differenza. Il militare ha scelto di fare un lavoro pericoloso, ha scelto di andare in missione perché ha un buon stipendio a fine mese con cui si può sistemare . Il giovane morto in una cisterna perché il padrone ha pagato il controllore ASL non ha scelto di fare quel lavoro, spesso viene pagato al nero, e nemmeno ha scelto di correre quel rischio a cui è obbligato pena talvolta il licenziamento. Piangiamoli tutti e due, sono d’accordo ma per favore usciamo dall’ipocrisia.
Titolo :  per MAI di SINISTRA
Nome e cognome :  3mendo 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : E' una fortuna, per me che sono di sinistra, che tu ti dichiari "mai di sinistra". Non ha capito molto (credo niente) di ciò che ho scritto e del messaggio che ho voluto lanciare. Prova a rileggerlo con attenzione e soprattutto, se ci riesci, prova a pensare a ciò che leggi, e sempre se ci riesci, senza offendere.
Titolo :  capriole
Nome e cognome :  sandokan 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : Nella politica nostrana è capitato spesso che interi partiti o semplici parlamentari decidessero, nel bel mezzo della legislatura, di votare a favore o contro un governo decretandone di fatto le sorti.
Nella prima repubblica i parlamentari erano eletti dai cittadini e ogni singolo eletto rispondeva al proprio elettorato o perlomeno doveva, poi sappiamo com'è finita.
La seconda repubblica non ha mutato subito le regole del gioco e i primi che toglievano la fiducia al governo o passavano agli avversari venivano bollati come traditori e l'azione era il "ribaltone".
Lenzuolate di prime pagine con nomi e cognomi dei trampolieri della politica, poi nella legislazione 2001-2006 si è pensato di mutare le regole elettorali (porcellum) per cui gli eletti lo sono solo sulla carta, di fatto andrebbero chiamati "nominati" in stile grande fratello,ogniuno dai loro capi di partito.
Le vicende della P3 e non solo fanno capire che nemmeno questo metodo garantisca eletti degni del loro popolo, comunque, stando alle vicende di queste ore, dopo lo strappo finiano, pare che ci siano dei parlamentari non facenti parte della maggioranza uscite dal voto, disposti a dare un appoggio al traballante Cavaliere consentendogli di fatto l'impunità, visti i 5 punti su cui si dovrà esprimere la fiducia vertono sostanzialmente sulla giustizia, di economia e di lavoro è ovvio nemmeno l'ombra, mica sono suoi problemi, ma comunque, un tempo, al verificarsi di una crisi politica di tale entità, il capo del governo sentiva la necessità di salire al Quirinale e da lì il Capo dello Stato avrebbe operato secondo i suoi poteri, perchè come è noto è ancora il Presidente della Repubblica a nominare il premier e a consentire il governo, in questo caso invece, con vero disprezzo per la Costituzione e del senso dello Stato, il sig. B tira a diritto comprando parlamentari pronti a sostenerlo, addirittura avanza la possibilità di ministri della "destra" di Storace, ovviamente questi non sono ribaltoni ma semplici capriole.
Titolo :  dipendenti e consulenti
Nome e cognome :  spese pazze e sacrifici (per gli altri) 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : Un esercito di 300 mila consulenti che nel 2009 è costato allo Stato 1 miliardo e 390 milioni di euro, il 10% in più rispetto al 2008. Sono i numeri di un'indagine di 'Italia Oggì sugli incarichi affidati a collaboratori e professionisti esterni dalle amministrazioni pubbliche italiane che ha preso le mosse dai dati forniti dal ministero della Pubblica amministrazione. «Alla fine del 2009 -si legge sul quotidiano- gli incarichi conferiti a consulenti e collaboratori esterni agli enti dello Stato hanno raggiunto la cifra record di 299.281, con un incremento del 13,91% rispetto ai 262. 731 di fine 2008».

Una tendenza, quella dell'aumento delle consulenze, registrata in tutta Italia, ma con picchi concentrati nelle regioni del Centro e del Nord della Penisola. In particolare, tra il 2008 e il 2009, il numero dei consulenti pubblici è aumentato del 9,2% al Sud, del 16,86% al Nord e del 13,76% al Centro. La maglia nera è andata alla Provincia di Trento, dove le collaborazioni esterne sono quasi raddoppiate (+ 47%). Dalla smania delle consulenze si sono lasciati contagiare anche gli amministratori della Regione Marche (+26,10%), Basilicata (+23,29%) ed Emilia Romagna (+23,01%).

Stessa sorte anche per i compensi. Nel 2009 la spesa per le retribuzioni è aumentata del 10% toccando il miliardo e 390 milioni di euro contro il miliardo e 257 milioni dell'anno precedente. Una cifra che, avverte il quotidiano, potrebbe però salire fino ai 2,5 miliardi di euro, nel momento in cui si avranno a disposizione tutte le informazioni relative ai compensi. A causa infatti dei tempi biblici del pagamenti erogati dalla p.a. e «dalla netta discrepanza tra gli importi dovuti e quelli effettivamente versati», «mancherebbe all'appello ancora un buon 40% di informazioni destinato a portare il conto delle consulenze al di sopra dei 2,5 miliardi di euro l'anno».
Titolo :  A "UNA RISPOSTA"
Nome e cognome :  archeologo 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : Devo dire che la tua risposta a Simona non fa una grinza. Aggiungo che condivido in linea di massima il contenuto. Però... perché c'è sempre un però... I reperti trovati non hanno "pregi" a livello archeologico, però potrebbero avere un "pregio" semplicemente perché descrivono un pezzo di storia del nostro piccolo Comune. Qui la valorizzazione delle "ossa" non sta tanto nel fatto che scientificamente risalgono a "Pompei" (e sappiamo che non è così), ma la valorizzazione che la politica sa dare, davanti comunque a un piccolo insignificante pezzo di storia del mondo, ma importante per il nostro piccolo Comune. A mio avviso qualcosa comunque potremo fare. Magari, invece di ri-asfaltare il tutto, potremo creare una teca a cielo aperto, dove comnque le auto possono tranquillamente passare. In realtà siamo anche noi che scegliamo il valore da dare alle cose.
Titolo :  AGGIORNAMENTI
Nome e cognome :  simone7002 
E-Mail :  simone7002@yahoo.it
20/9/2010-
Testo del messaggio : Rientro stamani da un impegno di lavoro e visitando la "Voce" ho avuto modo di aggiornarmi su alcune questioni locali e non.
Anzitutto mi complimento per la riuscita del convegno tenutosi venerdì, sperando ce ciò abbia sgombrato alcuni dubbi circa il modo in cui vadano sfruttati i territori nell'era moderna.
Noto poi un intervento dell'inossidabile Ciacchini su lega e federalismo con lode al ministro leghista Maroni per il lavoro attribuitogli in campo di contrasto alla criminalità.
Sorvolo sul tema del federalismo che applicato alle singole regioni porterà a ad una lievitazione di costi in pieno contrasto con la finanziaria che taglia le risorse per i prossimi anni, matreria complessa di cui il ministro dell'economia non ha ancora espresso numeri sui reali costi.
Sul contrasto alla criminalità devo espimere alcune perplessità in quanto non è il ministro che opera sul campo ma sono le procure e le forze dell'ordine, entrambe decimate da tagli e mancate assunzioni, il paradosso che spiega come certa propaganda serva solo a chi ne trae vantaggio viene da enna dove la procura è totalmente vuota e solo il procuratore capo è rimasto in sede, tra l'altro in età di pensione, e dovrà sostenere da solo l'intero lavoro per consentire il funzionamento (si fà per dire) dell'intera procura che non a caso è una delle più critiche dal punto di vista dell'infiltrazione mafiosa.
Sorvolo anche su altri fatti legati all'altro ministero, quello della giustizia, dove tagli e regole contro l'indipendenza dei giudici , mina seriamente la richiesta di giustizia (quindi certezza della pena).
Leggendo "il fatto quotidiano" online, si scoprono notizie assai rilevanti, quanto preoccupanti che spiegano e di fatto giustificano la direzione presa dai vari governi a guida Berlusconi, quindi anche della Lega, in materia di sicurezza e giustizia, leggeteli e capirete.
Sul commento dei fischi allo stadio ed intolleranze verso la lega, non entro nel merito della contestazione al minuto di raccoglimento per il militare caduto, opera di stupidi senza bandiera, certo che andrebbe rispettato anche per gli altri caduti sul lavoro (magari con un intervento del ministro competente), ma non mi risulta che lo sia, comunque quello non è il modo per far notare certe differenze, mentre sottolineare una certa intolleranza verso un partito che ha fatto dell'intolleranza la sua forza motrice mi fà pensare che chi la fà l'aspetti.
Titolo :  dipendenti pubblici
Nome e cognome :  neo sgt 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : Leggendo il commento di Ultimo del 17/09 mi sono chiesta quale mansione svolge ogni dipendente pubblico del comune di nostra residenza... gli impiegati sono molti, quindi gli stipendi pagati sono molti.. ma cosa fa ogni singolo dipendente? perché si appaltano i lavori come le mense, i trasporti pubblici, ecc..? Non è possibile svolgere questi lavori internamente? in questo modo i soldi che paghiamo per questi servizi andrebbero direttamente nelle casse comunali... Per caso c'è carenza di personale?

Non voglio dar ragione a Brunetta (prima di giudicare bisogna avere i fatti ben chiari) però il dubbio viene...
Titolo :  Fischi allo stadio e intolleranze contro la Lega
Nome e cognome :  Un cittadino spaventato 
E-Mail :  
20/9/2010-
Testo del messaggio : Anch'io noncondivido quello che ha scritto 3mendo. Credo che i morti debbano tutti rispetto. Non è neppure vero che i livornesi hanno fischiato allo stadio per contestate un diverso trattamento rispetto ai morti sul lavoro. Da anni ormai in quasi tutte le città, quando c'è un morto sul lavoro viene dichiarato il lutto cittadino. Ma questo dipende dalla sensibilità dei diversi sindaci. In realtà i livornesi hanno fischiato il morto perchè volevano proprio fischiare quel morto, perchè era militare. E questo comportamento è semplicemente indecente. Un militare è un lavoratore come tutti gli altri, e merita quanto meno rispetto quanto tutti gli altri. Oppure si pensa il contrario? E' grazie all'attività dei militari che questi giovani fischiano allo stadio. Il problema di fondo è che questi comportamenti rivelano quella che è la cultura di fondo della sinistra, che al di là del nome di democratici, è un cultura di intolleranza, di violenza e sopraffazione, erede diretta della cultura leninista e stalinista.
A questo proposito è sintomatica anche la contestazione, sempre della sinistra, della manifestazione della Lega a Pisa. Non si accetta, non si tollera, che qualcuno la pensi in modo diverso. Se qualcuno esprime le sue opinioni diverse dalle loro viene tacitato con tutti i mezzi possibili, anche con la violenza.
Questi due episodi per quanto diversi sono in realtà frutto dello stesso pensiero. E' questo che mi spaventa e che mi lascia pensare a un brutto futuro per il nostro Paese.
Titolo :  x 3MENDO
Nome e cognome :  MAI di SINISTRA 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : Caro 3MENDO... il militare è morto per difendere la gente ipocrita come te.. e permettergli di vivere democraticamente, avere un lavoro e vivere serenamente con la tua famiglia...grazie a gente come questo militare può avere tutto questo, se non ci credi prova a vivere tra i talebani e vedi se lì piangono solo i militari oppure i figli, i genitori, i parenti che non hanno accettato le minacce dei gruppi talebani...se tu vivi in sicurezza nel tuo paese è grazie a persone sane e valorose che sono morte per una cosa su cui tu sputi sopra: "la patria e la bandiera"
Titolo :  Cara Simona
Nome e cognome :  Una risposta 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : 
Cara Simona, non ti entusiasmare troppo, quello “scavo archeologico” di cui parli non è altro che uno delle migliaia e migliaia di modestissimi cimiteri che un tempo occupavano i sagrati delle chiese, di tutte le chiese. Il sagrato è quello spazio che si trova normalmente sulla facciata di una chiesa ma può essere anche dietro o ai lati.
Il sagrato davanti alla facciata della chiesa di Vecchiano fu massicciato secoli fa per l'ampliamento della Via Sant'Alessandro. Durante gli innumerevoli e pluriripetuti scavi che si sono succeduti nel tempo per il passaggio delle condotte di acqua gas telefono elettricità eccetera, quasi tutte le sepolture che si trovavano in quel sito furono buttate all'aria senza troppi riguardi e tutto ciò che veniva alla luce fu disperso chissà dove. Ma si trattava perlopiù di avanzi di scheletri. Che sia stato ritrovato materiale di interesse archeologico non risulta. Dubito perciò che gli scavi attuali porteranno alla luce qualcosa di interessante, dunque si tratta più che altro di buone speranze, di un po' di fanatismo e di un po' di esibizionismo.
Perciò, prima di eccitarsi troppo e correre subito alle “politiche di valorizzazione” aspettiamo di vedere se la fortuna (ma rara come una vincita milionaria alla lotteria e anche di più) farà scoprire qualcosa di interessante da valorizzare.
Per il momento questo cantiere è più che altro un bel fastidio per il transito.
Se gli appassionati vogliono giocare all'archeologo potrebbero spostare il loro cantiere nella piazzetta sul lato sinistro della chiesa dove troverebbero sepolture, intatte di sicuro, anche se di nessun valore archeologico.
Mi spiace di disilluderti ma purtroppo qui non troveranno mai Pompei.
Titolo :  Libeeri di scegliere
Nome e cognome :  Pedro 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : 
Testo del messaggio : ...200 km per comprare solo una seggiola... permettimi? è da c....oni.
In questi ultimi 50 anni hanno aperto e chiuso una infinità di fabbriche e negozi,non è detto che domani tocchi alla gd. ...Sono le regole del bisogno e del modo più "economico" per soddisfarlo.

In Italia gli stipendi da nababbi non vanno a chi vive di reddito fisso e paga le tasse, ma sono erogati agli "incriccati" per far girare "la macina" del consenso mediatico/ populista, agli evasori fiscali totali e delle partite iva o dei "roma ladrona".
I centri commerciali tutti erogano servizi, liberi noi da ogni obbligo a frequentarli.
Un saluto a tranquillo, al suo amico e a cittadino.
Titolo :  sono con te 3mendo
Nome e cognome :  Rosina 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : 3mendo sono perfettamente in linea con te, non meritano nemmeno parole di disgusto quei vili allo stadio.
Io contesto come forma di principio questa disparità di trattamento mediatico anche sui morti specialmente sul lavoro. Anche se qualcuno non ci crede i militari professionisti esercitano il proprio lavoro, come fanno i cavatori di Carrara, i muratori, gli addetti alla manutenzione impianti, chi lavora in cartiera e così quasi all'ifinito.

17 settembre San Pellegrino a Madone (Bergamo) Lombardia operaio, 38 anni morto ravolto e schiacciato da un muletto, era dipendente della Koine'
16 settembre Agliè (Torino) Piemonte Claudio Morone, 53 anni morto dopo essere stato folgorato l'1 settembre, lavorava per la ex Olivetti
15 settembre Valdettaro (La Spezia) Liguria Claudio Bonfante, 40 anni morto schiacciato da una mancina, lavorava per le industrie "De Nicola di Cittadella"
12 settembre Napoli Campania operaio, 40 anni morto in un incidente stradale
11 settembre Pistoia Toscana Marius Birt, 36 anni morto schiacciato sotto una pressa, lavorava per la "3F Ecologia"
10 settembre Capua (Caserta) Campania Giuseppe Cecere morto in seguito alle esalazioni inalate
10 settembre Capua (Caserta) Campania Antonio Di Matteo morto in seguito alle esalazioni inalate
10 settembre Capua (Caserta) Campania Vincenzo Musso morto in seguito alle esalazioni inalate
6 settembre Firenze Toscana Salvatore Iraci Sareri, 34 anni morto precipitando da un lucernario
1 settembre Pradelle di Nogarole Rocca (Verona) Veneto Lino Scarpinello, 62 anni morto cadendo da un’altezza di tre metri
1 settembre Ispani (Salerno) Campania Fortunato Calvino, 35 anni morto investito da un carrello31 agosto La Spezia Liguria autotrasportatore morto schiacciato
27 agosto Bolzano Trentino Alto Adige Erich Nischler, 45 anni morto schiacciato da trattore
25 agosto Barletta Puglia Antonio Della Pietra, 51 anni morto cadendo in un pozzo
25 agosto Amalfi (Salerno) Campania Carlo Coppola, 43 anni morto precipitato da tre metri
25 agosto Latina Lazio Giacomo Trionfi, 63 anni morto caduto dall'altezza di 10 metri
23 agosto Brescia Lombardia operaio, 46 anni morto da 4 metri di altezza
23 agosto Fondo Ausa Repubblica di San Marino Luciano Perfetto, 46 anni morto colpito da una cinghia metallica
20 agosto Campi Bisenzio (Firenze) Toscana Niang Elhadji, 33 anni morto schiacciato dal muletto
20 agosto Fratta Polesine Rovigo Veneto Osvaldo Maniezzo, 62 anni morto annegato
20 agosto Palermo Sicilia Giuseppe Gandolfo, 36 anni morto cadendo da un tetto e finendo su un'inferriata
19 agosto Ortona (Chieti) Abruzzo Walter D'Annunzio, 42 anni morto schiacciato dal trattore
19 agosto Lecce Puglia Giulio Contaldo, 42 anni morto cadendo da un'impalcatura
19 agosto Sassari Sardegna operaio, 28 anni morto precipitato dal tetto
18 agosto Padova Veneto Alfredo Tecchiato, 69 anni morto precipitando in una scarpata
17 agosto Arezzo Toscana Vasco Goretti, 72 anni morto schiacciato dal trattore
17 agosto Frattamaggiore (Napoli) Campania Vincenzo Sisto, 36 anni morto colpito dal montacarichi
16 agosto Viconago (Varese) Lombardia Battista Frontini, 47 anni morto schiacciato da un argano
13 agosto Genova Liguria Franco Devoto, 68 anni morto cadendo da 15 metri
12 agosto Barbara (Ancona) Marche Carlo Chiappetta, 64 anni morto cadendo da 9 metri
12 agosto Latina Lazio agricoltore, 45 anni morto travolto dal trattore
11 agosto Perca (Bolzano) Trentino Alto Adige Markus Oberhofer, 34 anni morto schiacciato da un trattore
9 agosto Cuneo Piemonte operaio, 40 anni morto cadendo da un tetto
8 agosto Chianni (Pisa) Toscana Leonardo Livi, 58 anni morto schiacciato da un trattore
8 agosto Menfi (Agrigento) Sicilia Girolamo Clemente, 40 anni morto precipitato in un burrone
7 agosto Bobbio (Piacenza) Emilia Romagna Franco Gardella, 54 anni morto travolto dal trattore
6 agosto Verona Veneto Guglielmo Di Maso, 30 anni morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto il 10 luglio, lavorava per la Bonomi
6 agosto Trento Trentino Alto Adige Luigi Inama, 53 anni morto cadendo da un escavatore
5 agosto Siracusa Sicilia Mario Sanfratello, 30 anni morto dopo essere rimasto folgorato
5 agosto Vicenza Veneto Salvatore Palumbo, 53 anni morto in un incidente stradale, lavorava per la "Foppiari trasporti"
4 agosto Trento Trentino-Alto Adige Luigi Inama, 52 anni morto precipitato al suolo
4 agosto Bologna Emilia Romagna Michele Mormile, 49 anni morto trascinato da un treno
4 agosto Viterbo Lazio Pietro Tentella, 45 anni morto folgorato
3 agosto Roma Lazio F. R., 48 anni morto schiacciato da un muletto
3 agosto Treviso Veneto Agostino Furlan, 50 anni morto sul lavoro, lavorava per la Vetri Speciali srl
3 agosto Foggia Puglia Cornel Tatuku, 25 anni morto dopo essere stato schiacciato dagli ingranaggi
2 agosto Brindisi Puglia Leonardo Albanese, 59 anni precipitato da un terrazzo
1 agosto Bolzano Trentino Alto Adige Norbert Harrasser di Rodengo morto travolto dai tronchi
Data - Luogo - Regione
Nome Cognome - Anni
Causa - Ditta
30 luglio Bolzano Trentino Alto Adige operaio morto travolto da una parete prefabbricata di calcestruzzo
30 luglio Ortona (Chieti) Abruzzo Sina Ruzhdi, 42 anni morto incastrato, lavorava per la "Multiservice 2000"
30 luglio Palermo Sicilia Giovanni Salemi, 32 anni morto investito, lavorava per l'Act
29 luglio Costanzana (Vercelli) Piemonte Vittorio Giunta, 39 anni morto in un incidente stradale
28 luglio Bologna Emilia Romagna Mauro Giardini, 54 anni morto schiacciato da un blocco di cemento
28 luglio Roma Lazio operaio morto in seguito ad un incidente a betoniera
25 luglio Isernia Molise Nicola Pietrangelo, 56 anni morto sul lavoro
25 luglio Favara (Agrigento) Sicilia Andrea Dulcetta, 60 anni morto dopo un volo di due metri, lavorava per la “Al.Pa. srl”
25 luglio Citanova Marche Ernesto Russo, 38 anni morto schiacciato da una cabina
25 luglio Belluno Veneto Daniel Vianello, 28 anni morto folgorato da una scarica elettrica
23 luglio Trecenta (Rovigo) Veneto Silvio Daniel, 72 anni morto cadendo da 7 metri
23 luglio Aosta Valle d'Aosta Rafal Mieczyslavv Wilczynski, 30 anni morto investito
22 luglio Mantova Lombardia Angelo Mossini, 52 anni morto morto incastrato nel compattatore del fieno
22 luglio Taggia (Imperia) Liguria Fausto Sandonato, 40 anni morto schiacciato da una grossa lastra di cemento
17 luglio Napoli Campania operaio morto colpito dall'elevatore
17 luglio Verona Veneto operaio, 37 anni morto a causa di un malore
15 luglio Bari Puglia Luigi Castronuovo, 26 anni morto in un incidente stradale
12 luglio Orciano (Pesaro Urbino) Marche Marco Pelliccia, 40 anni morto dopo essere caduto da un capannone
12 luglio Mirandola (Modena) Emilia Romagna/a> Deshir Tafa, 39 anni morto ucciso dalle esalazioni, lavorava per la Malavasi
7 luglio Spinea (Venezia) Veneto operaio morto carbonizzato
7 luglio Taranto Puglia/a> Luca Dagri, 34 anni morto per un'arresto cardio circolatorio
7 luglio Bientina (Varese) Lombardia Salvatore Vita, 58 anni morto folgorato
7 luglio Locate Varesino (Como) Lombardia Gabriele Griggio, 54 anni morto precipitato da sette metri
6 luglio Foggia Puglia Domenico Ciccorelli, 30 anni morto a causa dello scoppio della valvola di una bombola
5 luglio Noale (Venezia) Veneto Alessandro Valotto, 59 anni morto schiacciato da alcune lastre di cemento armato
5 luglio Bientina (Pisa) Toscana Salvatore Vita, 58 anni morto folgorato
3 luglio Appiano (Bolzano) Trentino Alto Adige Klaus Trettl, 66 anni morto cadendo dal muletto
2 luglio Bovolenta (Padova) Veneto Enrico Tamiazzo, 28 anni morto caduto da un solaio

Titolo :  3mendo...
Nome e cognome :  che schifo... 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : Nessuno ha mai fischiato ad un funerale di un operaio e momenti di raccoglimento e lutti cittadini ci sono stati per la morte di operai come di quelli di altre morti ingiuste. A Livorno si era osservato un minuto di silenzio perchè il Romani era di Livorno. In ogni caso anche se fosse vero che non si è uguali neppure davanti alla morte, questi schifosi personaggi che ancora frequentano liberamente gli stadi dove tutto gli è consecco, speriamo per poco, e che si definiscono tifosi, non hanno nessuna ragione di fischiare una persona morta sul lavoro. Caso mai chiedere l'uniformità di trattamento per tutti i morti sul lavoro. Ma fischiare o plaudire ai fidchi è solo da vigliacchi. Chi è morto non può difendersi. Certe persone sono forti solo in branco o dietro l'anonimato.
Titolo :  La grande distribuzione
Nome e cognome :  Un cittadino 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : Serve molto soprattutto a certi partiti perchè è una bella pubblicità per continuare a vivere.Con tutti quei posti di lavoro di qualità e con stipendi da nababbi e un lavoro a vita.
Titolo :  scavo archeologico
Nome e cognome :  Simona Ascani 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : Entusiasta quando ieri mattina sono passata a vedere gli scavi di fronte alla Chiesa di S.Alessandro.
Ci sono dei progetti di valorizzazione a questo proposito? Quali sono le politiche dell'Amministrazione in questo senso?
Grazie a chi vorrà rispondere.
Titolo :  W LIVORNO
Nome e cognome :  3mendo 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : E' morto l'incursore, tenente Romani. Si decide di rendergli omaggio con un minuto di silenzio in tutte le manifestazioni sportive. Capita che a Livorno, alcune persone, durante il minuto di silenzio fischino dando l'impressione di non portare rispetto. Succede anche che ministri, politici, giornalisti e tanti altri, anzichè cercare di capire i motivi di questo comportamento facciano a gara a lanciare pubbliche offese contro questi "quattro imbecilli", dicono loro.
Cari ragazzi livornesi, da pisano, vi dico che se ci divide la folkloristica rivalità mi sento simile a voi, più di quanto mi sento simile a tanti ipocriti.
Nemmeno di fronte alla morte si è tutti uguali: che schifo! E' morto un militare mentre stava eseguendo il proprio lavoro (ma già in passato era accaduto) e ci si ferma, si fa un minuto di silenzio. Ma quando muoino degli operai, o poliziotti o sindaci o chissà chi, mi risulta che non siano stati adottati gli stessi provvedimenti. Speculare sui fischi dei ragazzi livornesi, giudicare ed offendere credo sia da persone poco responsabili.
Ed a voi, ragazzi livornesi, mi sento di lanciare un messaggio ed un consiglio: la prossima volta, se ce ne sarà una (speriamo di no), anzichè fischiare provate ad esporre uno striscione del tipo: "muoie un incursore ci si ferma, muoiono migliaia di operai si va avanti, nemmeno di fronte alla morte siamo tutti uguali: vergognatevi."
Perchè sono convinto che ciò che significavano quei fischi era proprio la disparità di trattamento e non il fatto che si volesse ricordare qualcuno piuttosto che qualcun altro. I problemi gravi non risiedono a Livorno, viva Livorno.
Titolo :  Estrapolando
Nome e cognome :  Amico di Tranquillo 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : il sig.Pedro sostiene:

La GD è concorrenziale perché riduce i costi del trasporto merci delle società di produzione e convoglia il traffico cittadino dai centri alle periferie, migliorando la viabilità e offrendo ampi spazi di parcheggio auto.

Premetto di non essere contro la gd (lo scrivo minuscolo per non essere contaminato più di tanto)
Ma...va bene per una grande città una GD.
Mentre dovè il grande risparmio nei traporti!? semplice: una camionata di robetta ben reclamizzata ("anche subliminalmente" ci induce a fare 200 chilometri con le nostre auto private per trovarci in 21.000 nello stesso posto a comprare la famosa seggiolina reclinabile a 86 centesimi in meno che "Dalla Sirvana".

Ergo: loro danno barta al camion in un sol posto dove prima si coltivava grano e girasoli invece di rifornire i negozi di vicinato (vicinato vuol dire sotto casa nostra dove prima c'era una civile abitazione adattata a piccolo negozio e pronta a ritornare abitazione ristrutturata se...)
Se i grandi centri commerciali fatti a scatoloni di 18 metri d'altezza riterranno più opportuno poi trasmigrare o delocalizzare (anche senza il nostro parere) in paesi emergenti per fare gli affari loro, li, il grano per centinaia di migliaia d'anni non crescerà più e...l'autelet di Verona vicino all'uscita autostradale sembra abbia mangiato la foglia in caso di...e li la fisionomia di quel centro commerciale è come tante villette a schiera e zacchete; si ricicla: ma stanno avanzando anche le villette a schiera e...vedremo chi verrà dopo di noi se rimarra contento del nostro operato o...
Titolo :  A cittadino
Nome e cognome :  Pedro 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : I centri commerciali sono utili e vantaggiosi per i consumatori,per l'economia locale e nazionale.
I piccoli negozi che si sono adeguati al mercato,ed hanno fatto scelte concorrenziali alla GD, lavorando sulla qualità e sul servizio non hanno chiuso i battenti, tutt'altro!
La GD è concorrenziale perché riduce i costi del trasporto merci delle società di produzione e convoglia il traffico cittadino dai centri alle periferie, migliorando la viabilità e offrendo ampi spazi di parcheggio auto.
Un discorso analogo si sta facendo anche per i distributori di benzina.
Credo comunque che ci debba essere un giusto equilibrio tra il negozio di vicinato, i mercati rionali e la Grande Distribuzione.
I consumatori richiedono più qualità e più servizi? Bene! il negozio di vicinato si specializzi e trovi le strategie vincenti sul mercato, a tutto vantaggio dei consumatori, i quali hanno una scelta più vasta.
Titolo :  non è ancora niente
Nome e cognome :  Rosina 
E-Mail :  
19/9/2010-
Testo del messaggio : Caro amico di tranquillo, questo è l'inizio, il bello deve sempre arrivare. Questo ritardo fisiologico è dovuto al fatto che da alcuni anni UN qualcuno ripete in continuazione:Va tutto bene, non c'è problema, state tranquilli, pensate positivo, anche se siete senza soldi ridete, basta che paghiate le bollette e il mutuo. Il lavoro c'è per tutti, basta cercarlo, non ascoltate i disfattisti, gli allarmisti, quelli del non fare ecc.ecc.ecc fino allo sfinimento. Forse il fondo non si è ancora raggiunto, ma siamo vicini, il bello deve sempre venire. Ciao
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di TRILUSSA

Siamo nati e siamo vissuti nella consapevolezza di condividere con tutti gli altri cittadini del nostro paese alcuni valori universalmente accettati, valori e concetti che pensavamo diventati ormai parte del nostro DNA culturale quello di cittadini italiani
ALMANACCO
LUNA e PELLE


CULTURA E SPETTACOLI
COMPLEANNO
Marco Travaglio
Compie oggi gli anni un personaggio molto discusso per le sue numerose, e spesso scomode, inchieste giornalistiche

ACCADDE OGGI
Lo Zeppelin
Il 12 ottobre del 1900 fu effettuato il primo volo ufficiale del dirigibile Graf Zeppelin, un grande pallone di ben 235 metri di lunghezza

LA LETTERA
Afghanistan: missione di pace?
Nella foto padre Alex Zanotelli, nato a Livorno nel 1938,religioso e appartenente alla comunità missionaria dei Comboniani

BIOGRAFIE
Emma Marcegaglia
Il neo presidente di Confindustria al centro di un presunto dossieraggio del Giornale

COMPLEANNO
John Lennon
Di John dobbiamo ricordare non solo le sue canzoni ma anche il suo impegno civile per la pace nel mondo. Oggi avrebbe compiuto 70 anni.

PROSEePOESIE
L' ottobre
Ama ottobre i colori
accesi di aceri e viti
prodigo di frutti buoni
le castagne, ...

Al sindaco
Sabato 4 settembre: il mio babbo era a Torino e mamma, io P…, A… e D… ci stavamo preparando ...

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Impartisco ripetizioni a ragazzi delle elementari e medie, anche a domicilio, zona Vecchiano, ...

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SPORT
Volley: Baglini Ascensori secondo a Fucecchio.


Calcio Coppa Provinciale: Migliarino in campo


Volley donne: Sangiuliano vince il 5° trofeo Benedetti.


Calcio: il CSI organizza l'XI memorial Anconetani.


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