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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Bardi (c. d) 56% e rotti
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Non cancellerò
Quella foto tua
Come la gioconda
E la rosa gialla
Sulla pelle mia
Stare insieme a te
In quest anni miei
Insieme a tutto il resto
Tu .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Pisa, 10 dicembre
"Le Mille e Una Note" di CantinaJazz al Lumiere

7/12/2023 - 16:25

Novello, nuovo, giovane, pronto: questo secondo appuntamento con "Le Mille e Una Note di CantinaJazz" passa alla lente d’ingrandimento i mille volti del vino molto giovane, caratteristico dell'autunno, in tutte le tipologie, dalle sembianze ingannevolmente simili ma in realtà molto diverse.


Infatti, la prepotente, mondiale, affermazione dei vini strutturati, barricati, invecchiati, ha fatto quasi sparire dalla scena i vini nuovi e giovani che un tempo rallegravano gli autunni e i primi freddi invernali.

Parliamo di colori, profumi e sapori completamente diversi da quelli espressi in piena maturità.

Quanti ricordano il sapore del vino nuovo, quello spillato dalla botte appena finita la fermentazione?

 

Domenica 10 dicembre al Lumiére andrà in scena un tuffo nei sapori della gioventù, del vino e della nostra storia, naturalmente con il consueto abbinamento musicale studiato opportunamente.

 

Dopocena (dalle 21:30) in quattro momenti, per conoscere quattro tappe giovanili dell’evoluzione del vino, e, nel contempo, degustare salumi e pani speciali, entrambi di eccellenza ed entrambi abbinati alle diverse note giovanili dei vini.


Le quattro tappe partono dal Novello, che, com’è noto, non è un vino stricto sensu, perché ottenuto per macerazione carbonica dell’uva.

Lo presenta l’azienda Vallorsi che nella “Gara dei Novelli” del 2017 a CantinaJazz si classificò primo tra quelli presentati, e che è rimasta una delle poche aziende del territorio a proporre questo prodotto.

Che non sarà vino, ma ha decisamente un suo perché: l’esaltazione dei sentori floreali, la morbidezza e la vivacità disegnano una storia da raccontare con un peculiare abbinamento musicale.

In assaggio verrà abbinato al Rigatino del Salumificio Rosi, delicato e profumato, servito sul Pane di Francesco, una ricetta segreta e originale di pane alla segale della Casa del Pane di Francesco Gori.

 

La seconda tappa si sposta sul vino nuovo: “a-divenire-Chianti-2023” infatti è un assaggio del mosto del sangiovese che esprime il vino Chianti, che l’azienda Vallorsi lo presenta in una sorta di pre-anteprima, per apprezzare la personalità del vino quando ha finito la fermentazione da poco ma ancora non ha assunto toni maturi.

Sicuramente regalerà qualche sorpresa al gusto e all’olfatto, che si cimenteranno anche con la Salamella Dolce del Rosi e col Pane Semi-integrale del Gori.

 

Protagonista della terza tappa è un vino giovane by design: Luna di Novembre delle Cantine Lunae di Paolo Bosoni, il maggiore produttore ligure.

Si tratta di un vino il cui percorso di produzione è proprio pensato per essere terminato nell’annata corrente della vendemmia, e messo in commercio da Novembre.

Ci confronteremo quindi con un vino freschissimo, a base di canaiolo e colorino, proveniente dalla costa ligure che confina con quella Toscana. Si vedrà come, pur riconoscendo ampiamente i tratti caratteristici della giovinezza, la personalità risulterà molto diversa da quella dei precedenti.

E anche l’abbinamento col cibo, in questo caso un Lonzino del Rosi e il Pane Casalingo del Gori, una particolare ricetta con farina 00.

 

Nell’ultima tappa si arriverà a raggiungere le fondamenta più solide del vino “pronto” (anche se, in realtà, alcuni toni giovanili sono ancora presenti): il Chianti 2022, sempre dei Vallorsi, che in un tipico finale toscano incontra il Salame in Punta di Coltello del Rosi, salame di alta qualità lavorato a mano, e il Pane di Lievito Madre del Gori.

 

E dopo tanti profumi, sapori e suoni che si richiamano alla gioventù, la serata chiuderà degnamente con gli aromi senza tempo del Caffè Trinci selezione Oro, che richiamano all’oriente, al balsamico al tostato e bilanciano bene le irruenze giovanili dei vini.

 

Il CantinaJazz quintet, per l’occasione, sarà composto da Andrea Melani alla batteria, Nino “swing” Pellegrini al c.basso, Andrea Garibaldi al piano, Moraldo Marcheschi al sax, che accompagneranno la voce poliedrica e complessa di Giacomo Riggi, sotto la direzione artistica di Emiliano Loconsolo.

Una formazione eclettica col compito di tradurre in musica le varie accezioni della gioventù, da quella acerba e pungente ma allo stesso tempo rallegrante, tipica dei mosti, a quella di disarmante freschezza, tipica dei vini giovani.

Le note ci mostreranno quanto l’improvvisazione, cifra distintiva del jazz, irradi gioventù, mentre il repertorio spazierà anche sul versante pop, forse sensorialmente più affine al concetto di “novello”.
 
La cura dei vini è affidata all’AIS, delegazione di Pisa, e la loro presentazione al delegato, Alessandro Balducci, che ci guiderà tra queste quattro declinazioni diverse del concetto di “vino giovane”.


La quota di partecipazione onnicomprensiva e non frazionabile è di 30 €; la prenotazione è obbligatoria.

 

Dettagli e istruzioni al sito: www.cantinajazz.com o al telefono/whatsapp: 320 8787288

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