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Manca un mese alla scadenza del concorso internazionale “Equilibri”, promosso da MdS Editore con il sostegno del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, di Unicoop Firenze e dell’Associazione Culturale La Voce del Serchio, in un progetto che unisce cultura, territorio e riflessione sociale.
C’è tempo fino al 10 luglio 2025 per partecipare alla seconda edizione del concorso artistico e letterario Equilibri, promosso da MdS Editore, realtà indipendente da sempre attenta alla valorizzazione dei nuovi linguaggi espressivi.

Perché questa è finita o finirà a salsa di pomodoro .....
Direttore: ma un lo avevi visto che era una pistola .....
Chiedo per un amico: chi è l’aggressore e chi è .....
di Serenella Bettin Fatto Quotidiano

Sono abili. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Pubblichiamo l’ultimo articolo arrivato in redazione sul tema: donne e cibo.

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Pubblichiamo uno per volta gli articoli che ci avete mandato sul tema "donne e cibo"

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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Visti da vicino...
di Valdo Mori
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Palestina-Gaza
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Qualcuno mi guarda e mi dice:
Cos'è che ti rende felice?
Io ci penso un attimo su
e poi rispondo
alla solita domanda:
quello che non mi rende infelice!
Soprattutto .....
Buongiorno,
guardiamo se scrivendo qualcosa anche qui, oltre che averlo fatto su PisaToday, qualcosa si possa muovere.

Alla c. a Resp. Servizio .....
Di Massimiliano Santoro
Re-Ferendum (ma tanto non lo capiscono)

13/5/2025 - 10:31

Riflessione sul fatto che le attuali norme sul mercato del lavoro sono quelle del movimento 5 stelle che durante il governo Conte ha modificato il Job Act con cui il PD nel 2015 aveva superato la legge Fornero. Oggi quindi abbiamo l'impianto di norme voluto dal PD e  orgogliosamente migliorato da Conte.

Sapete chi sono  i promotori del referendum per abrogare quelle norme? Ve lo dico io, sono proprio  Conte e il PD cioè gli "autori"🤦

E sapete qual è l'obiettivo dichiarato insieme al loro mentore Landini? Ripristinare l'articolo 18 che prevedeva il reintegro per i lavoratori licenziati senza giusta causa ... 

Bene, sapete qual è il problema?

Che se vince il SI non si torna all'articolo 18 ma alla legge Fornero del 2012 che aveva già di fatto smantellato completamente l'articolo 18.

 

Ricapitolando, oggi all'opposizione abbiamo quelli che hanno approvato le attuali norme e chiedono di cancellarle per via referendaria e al governo abbiamo quelli che erano contrari a quelle norme e che oggi chiedono di boicottare i referendum che le abrogherebbero🤦 Sarebbe tutto molto intrigante e divertente se questa pagliacciata non si giocasse sulla pelle dei lavoratori e con i soldi degli Italiani!

Questi referendum hanno zero possibilità di riuscita, l'unica garanzia è l'enorme spreco di soldi pubblici!

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13/5/2025 - 21:56

AUTORE:
Tommaso

Penso che solo su FB si possano scrivere come fa questo Santoro. Per sua, e nostra, norma la legge Fornero è sempre lì, viva e vegeta, tant'è che nel 2026 ripartirà la norma sulle aspettative di vita, ogni 2 anni si aggiungono 3 mesi in più ai requisiti per andare in pensione con l'anzianità di servizio. Oggi, dal 2012, servono 42 anni e 10 mesi per gli uomini, un anno meno per le donne, per andare in pensione. O 67 anni di età.
Nessuno ha riformato la legge Fornero, neanche Salvini che tanto parlava. Anzi se possibile l'ha peggiorata ora che governa con la Meloni. La legge Fornero non ha minimamente toccato l'art 18, quello è stato riformato, sempre dal governo Monti, con la legge 183 del 2011. E comunque ha riformato 3 aspetti che riguardano assunzioni, licenziamenti e riammissione in servizio da parte dei giudici. L'art 18 è stato messo in soffitta dal governo Renzi. Poi riformato dalla Corte di Cassazione e da quella europea.
Il governo Conte 1, durato un anno, non ha toccato niente del Jobs act, figurarsi il Conte 2 dove nel governo c'era pure Iv.
Uno dei quesiti del referendum chiede di abolire quella parte di legge che ha abolito la possibilità del giudice di reintegrare un lavoratore sul posto di lavoro, in caso di licenziamento senza giusta causa.
Al momento il giudice può solo stabilire quale sia il giusto risarcimento economico, nel caso su indicato, che il Jobs act demandava in toto alla legge. E questo aspetto è stato modificato dal pronunciamento della Cassazione. Nel caso remoto, il quorum è tosto, che i SI vincano si torna al 2013 dove l'art 18 c'era ancora. Riformato nei tre aspetti di cui parlavo all'inizio, ma c'era. Chissà se Massimiliano lo capisce.